Per decidere che tipoligia di erba seminare nel nostro prato dobbiamo ragionare su diversi aspetti: clima della zona in cui ci troviamo, esposizione solare dell’area da adibire a prato, tipo di utilizzo che avrà il punto del giardino in cui andrà l’erba.
Sulla base di questi tre fattori saremo in grado di scegliere quale semente piantare, spesso una buona idea è mettere una miscela contenente più tipi di piante diverse, che diversificando offrono prestazioni migliori.
Clima se ci troviamo in una zona fredda servirà un manto erboso rustico e resistente, mentre in posti caldi avremo bisogno di specie ben radicate e capaci di tollerare siccità.
Esposizione solare se il prato è in ombra bisogna scegliere un seme che risponda bene in mancanza di sole tutto il giorno.
Tipo di utilizzo Un prato solo ornamentale può essere delicato, mentre un giardino vissuto deve rispondere bene al calpestamento, soprattutto i prati in cui si fa attività sportiva o dove giocano i bambini.
Tipologie di prato
Sono diversi i tipi di prato che possiamo realizzare in giardino Per le diverse esigenze, esistono in commercio diversi tipi di semente che rispondono alle varie esigenze, al fine di poter ottenere il prato desiderato. Se decidiamo di realizzare un prato a scopo ornamentale dovrà avere delle caratteristiche specifiche per apparire brillante e delicato, mentre se desideriamo creare un prato in cui poter praticare attività sportive o far giocare i bambini, dovrà essere resistente e adatto al calpestio.
Prato ornamentale
Il prato ornamentale o decorativo ha come fine principale l’aspetto estetico, deve quindi presentarsi soffice e ordinato, di un bel verde intenso. Per esser sempre in ordine richiede tagli molto regolari e un impianto di irrigazione che garantisca apporto idrico costante.
Un discrimine importante per stabilire come seminare questo tipo di prato è sapere se si tratta di un area verde a puro fine ornamentale, e può essere quindi erba estremamente delicata, oppure se deve essere calpestabile, scegliendo quindi piante dalle radici più consistenti.
Prato inglese
Il prato inglese è una delle tipologie più famose e ricercate, anche se non certo semplice da mantenere. Si distingue per il suo colore brillante e per la sua crescita folta e rigogliosa. Quando è tenuto bene e curato alla perfezione somiglia ad un prezioso tappeto, soffice e morbido, sul quale è piacevole camminare. In un prato all’inglese l’erba ha in genere una lunghezza di 3-4 cm e richiede cure e manutenzione per ottenere eccellenti risultati. Dal punto di vista climatico è un manto erboso inadatto alle zone aride e a quelle molto calde, infatti tradizionalmente si realizza con sementi adatte appunto al clima dell’Inghilterra. Le piante più indicate per ottenere un buon prato all’inglese resistente sono la Festuca arundinacea e la Poa pratensis.
Prato calpestabile
Se al prato ornamentale si chiede principalmente di restare ordinato, soffice e verde, il prato calpestabile è invece quello su cui si può camminare, senza temere di rovinarlo. Il prato calpestabile è quello più utilizzato nei giardini delle abitazioni, in particolare se ci sono bambini. Particolari tipologie di prato calpestabile sono i prati sportivi.
Questo genere di manto erboso per essere resistente deve necessariamente avere un forte apparato radicale, quindi non richiederà molte cure, l’erba utilizzata è resistente agli stress, non solo quelli dati dal calpestio ma anche dagli sbalzi di temperatura.
Per ottenere questo prato è consigliabile utilizzare un mix di Lolium perenne e Poa pratensis con piccole percentuali di Festuca rubra.
Prati a bassa manutenzione
Non sempre si ha la possibilità di star dietro al giardino con costanza: spesso manca il tempo di effettuare tagli, manutenzioni e irrigazioni, nel bagnare poi possono esserci problemi di scarsità d’acqua. Se sappiamo di essere in questa situazione converrà scegliere una semente che garantisca un manto erboso facile da mantenere.
I tipi di prato a bassa manutenzione sono quelli che richiedono poche cure, hanno una buona stabilità e resistenza al calpestio. Inoltre, resistono bene alla siccità e quindi non occorre effettuare irrigazioni frequenti manuali o tanto meno con impianti di irrigazione automatica. La scelta delle sementi deve essere adattabile a varie esposizioni e la crescita deve essere preferibilmente lenta.
Per realizzare prati a bassa manutenzione in genere è consigliabile optare per un mix di sementi composto dall’80% da Festuca Arundinacea, 10% di Poa Pratese e 10% di Loietto.
Prato in ombra
Anche nel lato nord vicino l’abitazione oppure sotto gli alberi, dove manca la luce, è possibile ottenere un bel prato, forte e resistente. Il prato in ombra è quello che si trova anche all’interno di un giardino alberato, e la sua realizzazione è frequente anche nei giardini condominiali.
Scegliamo quindi sementi di specie che vivono bene anche con poca esposizione solare, le più indicate per ottenere un buon prato in ombra sono le festuche rubra, la longifolia e la Festuca arundinacea.
Varietà d’erba
Vediamo gli aspetti peculiari per le più diffuse sementi da prato, che sono quelle che in genere vanno a comporre i mix da seminare.
Festuca si tratta di un’erba resistente al calpestio, che cresce e si propaga facilmente ma non ha bisogno di tagli frequenti. Si adatta molto bene anche alle zone dove il clima è più caldo e il terreno è arido. Le varietà più utilizzate sono a Festuca Arundinacea, un’erba che si adatta a diversi tipi di terreno e permette di ottenere una tessitura più grossa, e la Festuca Rubra, che dà vita a ciuffi d’erba sottili e consente di avere un manto uniforme e compatto.
Loietto inglese nota anche con il nome di Lolium Perenne, ha una crescita veloce e una buona resistenza, ma necessita di manutenzione e tagli frequenti. Questa varietà di erba si adatta facilmente a tutti i tipi di terreno e visto che tende a soffocare altre specie in genere viene proposta in mix con altre sementi.
Poa pratense questa varietà di erba ha una buona resistenza al calpestio e si adatta a vari tipi di terreno, ma predilige le esposizioni soleggiate. La varietà sopporta anche tagli molto bassi, anche fino a 2 cm e non richiede molta manutenzione.
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