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Immagine del redattoreStudio WebAlive

Tessuto non tessuto in Agricoltura: Cos’è e Come si usa

COS’È

Il tessuto non tessuto non è costituito da fibre naturali. Per ottenerlo, si usano elementi come il polipropilene. Nelle fibre tradizionali si crea il tessuto seguendo uno schema ordinato, manel tessuto non tessuto gli elementi vengono disposti in modo casuale lungo la lavorazione.

Il polipropilene rende il tessuto non tessuto semplice da usare in diversi campi. Oggi il tessuto non tessuto è usato in agricoltura, ma anche da chi ha un piccolo orto, o ancora da chi ama il giardinaggio e vuole proteggere le piante in vaso. Il tessuto non tessuto è obbligatorio in inverno, per evitare danni alle coltivazioni per via del calo delle temperature e delle nevicate.

COME SI USA


Il tessuto non tessuto, per le sue proprietà, si usa in molti modi. Il principale è proteggere le piante dal freddo o da eventuali agenti atmosferici, consentendo alle piante di ricevere comunque la luce solare di cui hanno bisogno e l’acqua da parte di chi si occupa di giardinaggio e dintorni. In questo caso, il tessuto non tessuto si definisce permeabile.

In commercio, trovi anche tessuti impermeabili, da usare in sostituzione di una serra o quando le condizioni meteo sono particolarmente difficili.

Per le sue caratteristiche, il tessuto non tessuto per proteggere le piante scongiura gli attacchi di pericolosi insetti, che non riescono a passare la barriera in tessuto e a danneggiare l’eventuale raccolto. Alcuni tessuti resistono alle stagioni: una volta usato, basterà ripiegare il tessuto per riutilizzarlo.

Una volta acquistato, il tessuto non tessuto va steso: fai in modo che sia abbastanza morbido e, nel caso, procurati dei pioli per fissarlo sul terreno. Ricorda di eliminare eventuali residui come neve o insetti esterni per non appesantire il tessuto non tessuto e le piante sottostanti.


IN AGRICOLTURA


In agricoltura, il tessuto non tessuto si usa per proteggere le coltivazioni nei momenti più importanti:

  1. Dopo aver seminato;

  2. In caso di piante danneggiate, che hanno bisogno di riprendersi;

  3. Dopo la prima raccolta, quando ci sono i segnali di un possibile secondo raccolto.

In primavera, si consiglia di rimuovere il tessuto non tessuto al mattino, per favorire il passaggio del polline. Il tessuto non tessuto elimina il problema dell’ “erba cattiva”, perché la pianta cresce sana e forte sotto la protezione.



IN GIARDINO

In giardino, il tessuto non tessuto si usa per proteggere e per portare avanti piccole coltivazioni. Usa il tessuto più corto, per evitare di soffocare le piante più fragili. Gli agrumi apprezzano l’uso del tessuto non tessuto, soprattutto quello permeabile, perché protegge, ma la luce entra lo stesso. Il tessuto non tessuto è utilizzato anche per molte verdure, come per la coltivazione di carote e asparagi.



SUL BALCONE

Piccoli strati di tessuto non tessuto si possono usare anche per le piante in vaso, a patto che si tratti di vasi orizzontali. Bastano dei piccoli picchetti per proteggere le piante più piccole e raccogliere qualche erba aromatica da usare in cucina.

I VANTAGGI DEL TESSUTO ANTIGELO

I vantaggi del tessuto non tessuto si riconoscono a occhio nudo, già dal primo raccolto: grazie al microclima che si crea sotto il tessuto, le piante riprendono vigore e crescono più in fretta.

In qualche caso, si riesce anche a raccogliere anche due volte (con la seconda raccolta in autunno). Il tessuto speciale non consente al calore di uscire: per questo si creano le condizioni ottimali per produrre meglio e di più.

ALCUNI ESEMPI DI APPLICAZIONE


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