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Immagine del redattoreAgraria Di Vita

Il pellet conviene?


PELLET: CONVENIENZA ED ECO-SOSTENIBILITÀ

Negli ultimi anni, la convenienza e la praticità del pellet, ha spinto in molti a dotarsi di nuove stufe o caldaie a pellet per il riscaldamento delle proprie abitazioni durante le stagioni più fredde.

Il pellet di legno è un eco-combustibile ottenuto dalla segatura naturale del legno, priva di colle o vernici, proveniente dagli scarti di lavorazione industriale e agricola di vari tipi di legname. La segatura dopo un processo di essiccazione viene poi pressata fino a formare dei piccoli cilindretti al fine di facilitare le fasi successive di stoccaggio e di combustione. Non essendo stato trattato chimicamente, il pellet non presenta al suo interno additivi chimici e riesce a mantenere la forma cilindrica grazie alla lignina, una sostanza naturale già presente nel legno. Il pellet è quindi un materiale naturale ed ecosostenibile che produce una bella fiamma calda dall’elevato potere calorifico.

IL PELLET 100% DI LEGNO DI ABETE

L’abete, un albero sempreverde che cresce abbondante sulle nostre Alpi e viene prodotto in grande quantità oltralpe, fornisce legno per il tipo di pellet più richiesto che ci sia. Il pellet di abete bianco e il pellet di abete rosso, infatti, è un materiale ottimo e pregiato che garantisce un’ottima resa e comporta poco residuo di cenere nella vostra stufa. Inoltre brucia lentamente e quindi questo va a vantaggio dei consumi.

IL PELLET 100% DI LEGNO DI FAGGIO

Il legno di faggio garantisce un pellet di altissima qualità, con una resa addirittura maggiore rispetto a quella del pellet di abete. Infatti ha una potenza calorifica notevole che ne fa un ottimo investimento per il riscaldamento. Il pellet di faggio costa anche generalmente meno rispetto al pellet 100% abete, però bisogna considerare che il faggio si consuma più velocemente e lascia molto più residuo fisso.

IL PELLET MISTO FAGGIO E ABETE

Il pellet misto di legno di faggio e di abete è un pellet che combina in quantità variabili le due tipologie più pregiate di legno e in questo modo si cerca di ottenere una media delle qualità di entrambe le materie prime: l’abete che dura più a lungo e il faggio che scalda di più.

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