La vite inizia a perdere le foglie all’inizio dell’autunno, ed entra in una fase di riposo invernale. Il vignaiolo taglia i lunghi tralci e rincalza i ceppi per proteggerli dal freddo e favorire lo scorrimento delle acque piovane durante l’inverno.
In questo modo, il ciclo delle lavorazioni viticole è concluso???
NO. Sai Perchè?
La concimazione invernale della vite è importante specialmente nella fase di post-raccolta della caduta delle foglie. Il processo di fertilizzazione del terreno serve per fornire alla pianta tutti gli elementi essenziali con il quale riuscire a ricostituire tutte le riserve necessarie alla vite per superare l’inverno. Concimare la vite durante l’inverno serve alla pianta per reintegrare le riserve di azoto necessarie per la fioritura. Infine, concimando la vite in questo periodo, è possibile proteggerla da neve e gelate invernali.
Con la concimazione invernale si correggono e prevengono gli errori di sviluppo della pianta. Al fine, di ottenere un’uva migliore e un raccolto più proficuo, bisogna nutrire la pianta con un’apposita concimazione del terreno. La concimazione permette di migliorare le condizioni della terra attraverso l’utilizzo di specifici fertilizzanti che possono essere composti con materiali:
organici o inorganici
naturali o sintetici
In ogni caso, bisogna scegliere un fertilizzante che al suo interno abbia degli elementi nutritivi essenziali e delle caratteristiche chimiche o biologiche che consentano un miglioramento del grado di fertilità del terreno. La concimazione ottimale può avvenire tramite. Uno dei classici concimanti organici è il letame che può essere di cavallo o bovino, oppure di entrambi gli animali.
Ma quanto devo concimare??
La concimazione invernale della vite, in realtà avviene nel pieno della stagione autunnale, dopo la raccolta dell’uva e prima dell’arrivo della neve. In base all’andamento climatico, la concimazione della vite si può eseguire a cavallo tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Gli effetti della concimazione invernale non sono subito evidenti, ma si possono notare solo dopo diversi mesi.
il prodotto consigliato: JOLLY PELLET
Jolly Pellet è un fertilizzante naturale, composto esclusivamente da sostanza organica (stallatico naturale). Questo concime agisce su tutti gli aspetti della fertilità del terreno, migliorandone le proprietà Chimiche, Fisiche e Microbiologiche, attenuando e progressivamente eliminando i fenomeni di stanchezza del terreno dovuti all’impiego di concimi chimici. Oltre a fornire elementi nutritivi, agisce sul terreno migliorandone la ritenzione idrica e gli scambi gassosi, creando un’ambiente più favorevole allo sviluppo di radici, riequilibrando il pH, attenuando eventuali problemi di eccessiva salinità, incrementando l’attività della flora batterica utile , “sbloccando” tutti i nutrienti presenti nel terreno e rendendoli così disponibili per le piante.
Jolly Pellet favorisce la formazione di sostanze umiche e fulviche che migliorano le caratteristiche chimico/fisiche del terreno e ne stimolano l’attività biologica. Il suo impiego è consigliato in tutti i terreni per mantenere e/o aumentare il loro contenuto di sostanza organica. L’impiego regolare consente di incrementare e mantenere elevata nel tempo la fertilità naturale dei terreni, preservandoli dai fenomeni di “stanchezza”, ed opponendosi allo sviluppo di quei funghi patogeni che possono attaccare gli apparati radicali. Tutto questo consente di ottenere piante più sane e più forti, con miglioramento sia quantitativo che qualitativo delle produzioni
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