top of page
Immagine del redattoreStudio WebAlive

Come migliorare il terreno

Sentiamo spesso parlare di stanchezza del terreno, ma come possiamo rimediare? Per dare nuova vita al nostro terreno occorre alterare la struttura del terreno e il suo contenuto organico e chimico. Esistono molte sostanze, grezze o in granuli, organiche o inorganiche, che possono migliorare la qualità del terreno e trasformare quest’ultimo nella miscela ideale per coltivare un’ampia varietà di piante

CONDIZIONATORI INORGANICI Quando applicati a un terreno argilloso, i condizionatori inorganici quali legno, ceneri, sabbia, ghiaia, segatura, pino, aiutano la coltivazione e ‘aprono’ il suolo affinché entri aria. É sempre comunque meglio usarli assieme alla materia organica.

MODIFICARE IL PH Alcune piante necessitano di un suolo acido, mentre altre preferiscono quello alcalino e cretaceo. Anche se é meglio coltivare le piante appropriate a ogni condizione determinata, é comunque possibile modificare il pH del terreno. Per alzarlo (ossia per aumentare l’equilibrio alcalino) aggiungete calce idratata, calce estratta dal terreno stesso o carbonato di calcio, come la Dolomite, seguendo le istruzioni in etichetta e/o del produttore. É più difficile ridurre il pH per rendere il terreno più acido. Cominciate arricchendolo con un sostituto della torba o con altra materia organica acida, poi distribuite Zolfo.

FERTILIZZANTI Esistono due tipi principali di fertilizzante: organico e inorganico (entrambi ugualmente importanti). Tutti i fertilizzanti organici contengono carbonio e derivano da organismi vivi. Affinché le piante posano assorbire i fertilizzanti devono prima agire i funghi e i batteri che li scompongono, convertendoli in sostanze in sostanze chimiche inorganiche; i fertilizzanti organici favoriscono la proliferazione dei batteri e le piante li consumano lentamente. I fertilizzanti inorganici non  contengono carbonio. Non migliorano la qualità del suolo e non aggiungono humus, ma la loro azione é solitamente più rapida e contengono più nutrienti. Tutti i fertilizzanti sono etichettati e mostrano il proprio contenuto di nutrienti in termini di azoto (N), acido fosforico (P2O5) e potassio (K2O). Alcuni sono detti semplici poiché somministrano solo alcuni di questi elementi, mentre altri vengono classificati come composti e contengono quantità variabili dei tre nutrienti.

FERTILIZZAZIONE ORGANICA I concimi organici grezzi migliorano il terreno. Sono ricchi di oligoelementi, che possono scarseggiare di fertilizzazione, e rilasciano le sostanze nutrienti con relativa lentezza. La maggior parte delle piante cresce bene sui terreni che sono stati ricoperti di concime putrefatto o compost l’autunno precedente. Non aggiungete concime fresco al terreno se non ha tempo a sufficienza per decomporsi, poiché nel processo rilascia ammoniaca. Inoltre, finché la decomposizione non è terminata, le piante non riescono ad assorbire l’azoto del suolo.

ESEMPIO DI CONCIMI ORGANICI CHE MIGLIORANO LA STRUTTURA DEL TERRENO




Comments


bottom of page