Il prato ottenuto dalla semina di questo miscuglio ha una elevata resistenza al calpestio, è di tessitura robusta ed è estremamente tollerante alle alte temperature ed alla siccità. Particolarmente indicato per le aree a bassa manutenzione.
 
Caratteristiche
Aspetto estetico globale: BUONO
Colore: VERDE INTENSO
Resistenza al calpestio: OTTIMA
Resistenza all’ombreggiamento: DISCRETA
Resistenza alla siccità: OTTIMA
Perennità: BUONA
Densità del tappeto: BUONA

Esigenze concimazioni:
MEDIE
 
Esigenze irrigazioni: 
SCARSE
 
Componenti:
Festuca arundinacea vsr. Olympic Gold 55 %
Festuca arundinacea var. Rebell IV 35 %
Poa pratense var. Avietor 5 %
Loietto perenne var. Stravinsky 5 %
 
Norme per la semina di un buon prato:
1) Eliminare tutte le erbacce presenti, manualmente o con erbicida a base di Gliphosate.
2) Migliorare la struttura e la fertilità del terreno mediante apporto di torba e di concime organico (es. Jolly Pellet). Il tutto verrà mescolato al terreno mediante la lavorazione di cui al punto seguente.
3) Fare una lavorazione non troppo profonda, che consenta di eliminare tutte le impurità, sassi erbacce ecc.livellando e rifinendo poi il terreno con una buona rastrellatura.
4) Seminare, a spaglio usando 2-4 kg. di seme x 100 m², facendo attenzione a non lasciare zone scoperte, è consigliato un doppio passaggio ‘incrociato’.
5) Coprire il seme con un buon terriccio es. TYP 1 in ragione di 4-6 sacchi x 100 m².
6) Effettuare una rullatura del terreno facendo attenzione a non creare solchi o fossette, dove può ristagnare l’acqua.
7) Nella fase successiva alla semina, per almeno un ventina di giorni, le irrigazioni dovranno essere leggere e frequenti.
8) Il primo taglio va fatto quando l’erba è alta circa 10-12 cm, deve essere “leggero” (cioè “alto”) non più di 5 cm di erba, è importante togliere tutta l’erba tagliata, per non soffocare il prato.
9) Dopo il primo taglio si può effettuare la prima concimazione